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Nell’ Estate 2012 di
Capri ed Anacapri
opere d’arte in mostra, serate musicali,
presentazioni di libri
hanno
animato le meraviglie dei luoghi

Concerto ai Giardini di Augusto,
10 agosto
Un
su e giù tra Capri ed Anacapri per vedere ed ascoltare le musiche,
le presentazioni di libri, le mostre,
tutte iniziative da non perdere ma non tutte da poter
raccontare in breve spazio.
Ad Anacapri come tutti
gli anni, tutti i venerdì si
sono ascoltati i magici “Concerti
al tramonto” a villa San Michele, la casa di Axel Munthe il
grande medico benefattore svedese (fu molto presente con abnegazione
e a Capri per il tifo del 1880-81 e a Napoli durante il colera del
1884) recentemente
ricordato a Palazzo Serra di Cassano sede degli Studi Filosofici con
la mostra “La città dolente”, immagini fotografiche dello svedese Peter
de Ru e del brasiliano Salvino Campos a
cura di Peter Cottino, Mario Franco e del presidente di ArteAs
Maurizio Siniscalco, già in mostra ad Anacapri nella Villa
San Michele ed in partenza per il Brasile. In questa circostanza
paragonando a tale benefattore, incurante del proprio particolare,
il presidente degli studi Filosofici Gerardo Marotta è stato
molto applaudito.
Tra
il 23 ed il 31 luglio si
è svolto ad Anacapri il
decimo “Festival dal Barocco
al Jazz”, sapientemente
introdotto da grandi attori all’Hotel Caesar Augustus; subito
dopo, il 10 agosto a
Capri è iniziato “Ferragosto in musica” con il Dream Sax Quartet un complesso di
sassofoni costituito nel 2008, concerti jazz, ai Giardini di Augusto
col fondale spettacolare tra i pini della costa scoscesa.

Palazzo Serra di Cassano, “La città
dolente”, mostra in Biblioteca
Tra
gli intervalli dei concerti, negli stessi giardini, da cui si può
godere anche la visione unica della via Krupp, vi sono state
presentazioni di libri tra cui il libro di Ernesto Mazzetti, “Le
grotte di Capri”
che ha illustrato ben settantacinque grotte ricche di
documentazioni storiche, edito da La Conchiglia. Interessanti altresì
i presentatori Vasco
Fronzoni, Salvatore Toriello e Carlo Knight
che ha approfondito alcuni temi intorno alle meraviglie capresi da
salvaguardare.
Le
presenze della casa editrice caprese sono state particolarmente
interessanti quest’ultima estate, sia per i libri editi che per la
mostra di fotografia, ”Capri frammenti di uno stile” leitemotiv
di tutta l’estate e per le mostre di pittura, allogate nella
bella sede di via Camerelle, tra cui gli originali dipinti-sculture
di Carla Viparelli, “Costanzo
uomo delle coste”, scavati nella tavola grezza per un bisogno
urgente di dire spazio
forma e colore ad amalgamarsi
con la natura.
E
poi le interessanti pitture di Ana Kapor vedutista,
approfondita conoscitrice e della pittura classica trasposta
nel geometrismo contemporaneo alludente ai colori tenui e raffinati
dei manieristi. I suoi quadri riportano classicismo e contemporaneità
in un equilibrio elegante e raro in cui entra anche il gioco delle
biglie trasparenti sparse
al suolo che ricordano i New Geo degli anni recenti.
E
in contemporanea fino al primo settembre, la Conchiglia ha messo in
mostra “Fiori di Latta”,
sculture di metallo ritagliato e dipinto.
Alla
Certosa di San Giacomo come sempre notevoli esposizioni: in luglio
ArteAs ha condotto in mostra al Quarto del Priore un giovane pittore
Roberto Coda Zabetta e la sua ricerca di “Verdade”,
è il titolo della mostra che indaga, nei colorimarcati e negli
sgocciolamenti pollochiani dei suoi volti scavati e sofferenti,
l’animo dei protagonisti a interpretarlo. La mostra ha poi
proseguito verso il MAC di Niteroi. Nello stesso sito è succeduta,
prolungandosi fino ai primi di settembre, la mostra “Mare Nostrum”, cinquanta e più immagini fotografiche del
siciliano Ferdinando Scianna e della svizzera Irene Kung, a cura di
Denis Curti: un percorso ormai
storico, anche se le immagini di Capri di Scianna sono recenti, guardato
da punti di vista differenti
sicché il Mare Nostrum
viene indagato e interpretato con linguaggi differenti, restando
sempre affascinante.
Tra
le presentazioni di libri, agli inizi di agosto a
Capri all’Hotel La
Palma, quasi una novità per il sito, è stato presentato il libro “Una
bambola sulla sedia”, un romanzo ambientato nei magici luoghi
del lago di Como, di
Mariacarla Rubinacci, nota scrittrice intervistata da Maurizio
Vitiello.
Il
21 agosto alla Saletta Cerio ampio
dibattito, incentrato sul valore della comunicazione nella politica
contemporanea, ha destato la presentazione del libro del giovane
giornalista Roberto Race “Napoleone
il Comunicatore” presentato da
Salvatore Toriello; sono poi intervenuti Giovanni Garofalo
giornalista parlamentare, Gian Piero Jacobelli professore di
Filosofia della comunicazione all’Università La Sapienza ed il
Chairman e Ceo a New York Fernando Napolitano.

Al Museo della Casa Rossa, alcuni dei
Tritoni ritrovati nel Ninfeo della Grotta Azzurra
Sui
bordi pratosi della piscina dell’Hotel San Michele ad Anacapri,
tra gli alti pini è stato presentato il libro dalle molteplici e
intriganti riflessioni, “Suggestioni di viaggio“ di Yvonne Carbonaro, scrittrice ed
instancabile viaggiatrice, pubblicato dalle Edizioni
Albatros, del noto mensile di viaggi, presentato dalla
editrice Lucia de Cristofaro con Luciana Rocco Bancale e Paola
Cedrangolo. Ha portato ai presenti i suoi saluti Massimo Coppola,
assessore al turismo che pochi giorni innanzi aveva inaugurato nel
restaurato Chiostro di San Michele la bella mostra “Fascinazioni
di Capri” di Michele Roccotelli, pittore pugliese ispirato
nella sua ricerca ai pittori futuristi del primo novecento, il
Boccioni della “Città che
sale” si ritrova nelle sue cittadine pugliesi ma anche nella “Marina
Grande di Capri” come pure i
suoi colori sgocciolati e
brillanti ci ricordano altri affascinanti pittori delle avanguardie
internazionali. Interessanti anche
le grandi ciotole che riflettono gli antichi usi dei decorati
lavabi meridionali, presenti tra le sue sculture.
Di
Anacapri mi preme ancora ricordare il Museo della Casa Rossa che
oltre alla sua nota Pinacoteca ottocentesca, ha acquisito un nuovo
Tritone dal Ninfeo della Grotta Azzurra proveniente dal recente
restauro del Museo Archeologico Napoletano. Nella Casa Rossa, nelle
cui architetture si
intravedono numerosi inserti tratti
da Villa Jovis, è stata
allestita la mostra dell’estate, inaugurata il 3 agosto,”Tracce
dell’Isola 1936-1956, arti visive, cronache e letteratura tra
Capri e Anacapri” a cura di Gianluca Riccio della
‘Associazione Il Rosaio’. La mostra comprende documenti
fotografici, che attestano la presenza a Capri in quegli anni di
Alberto Moravia, Elsa Morante, Palma
Bucarelli, e poi di Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Toti
Scialoja. Ma vi sono esposte anche opere compiute a Capri da pittori
come Enrico Prampolini, Giuseppe Capogrossi e Gastone Novelli, ed
ancora films e documentari dell’Istituto Luce e di privati.
Ma
di Anacapri c’è ancora da dire del suo artigianato della ceramica
che cresce e si fa conoscere anche in luoghi d’arte come San
Gimignano dove per la fedele riproduzione del plastico in ceramica
della città medievale, un capolavoro di arte e di artigianato, sono
stati chiamati anche gli artisti Michelangelo e Raffaello Rubino
figli del primo ceramista anacaprese.
Che
dire poi della Settembrata anacaprese? Una festa tradizionale che
quest’anno ha avuto come tema gli anni dal 1957 al 1962, la dolce
vita dell’isola che ha
sfilato in carri allegorici ed eleganti modelle vestite alla moda di
quegli anni ed ha visto musicisti, attori, artigiani e cuochi
esibirsi nelle suggestive piazze per la gioia dei cittadini ma
soprattutto dei villeggianti che sono accorsi assai numerosi anche
da Capri.
Maria
Carla Tartarone, settembre 2012
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