Deportados Studio su Elettra e Ecuba
Napoli Teatro Il Primo, novembre 2011 - aprile 2012 Laboratorio di Arnolfo Petri
Napoli - Arnolfo Petri dirige un progetto drammaturgico che fa riferimento solo di sfondo alla grande tragedia classica, e sceglie come filo conduttore il tema "della deportazione culturale", ossia degli sconfitti di ogni tempo e ogni regione, attraverso la contemporanea rappresentazione della Elettra di Sofocle e della Ecuba di Euripide, opere montate a intreccio, che convivono contestualmente portando sulla scena in un´unica storia le due vicende.
Napoli - Arnolfo Petri dirige un progetto drammaturgico che fa riferimento solo di sfondo alla grande tragedia classica, e sceglie come filo conduttore il tema "della deportazione culturale", ossia degli sconfitti di ogni tempo e ogni regione, attraverso la contemporanea rappresentazione della Elettra di Sofocle e della Ecuba di Euripide, opere montate a intreccio, che convivono contestualmente portando sulla scena in un´unica storia le due vicende. Attraverso l´uso di uno spazio teatrale composto da pochi elementi, Arnolfo Petri, spogliando le due tragedie di ogni classicità e temporaneità, asseconda con essenzialità i percorsi narrativi, il cui peso è affidato a dieci attori che danno voce ad una varietà di figure. Schiave di ogni tempo e di ogni luogo, schiave per idee, per diversità politiche o religiose. Ecuba trascinata da Troia in fiamme è l´emblema della deportazione culturale dei popoli di ogni sud calpestati dai vincitori, mentre Elettra, la cui madre le ha ucciso il padre, è vittima mai vinta del potere.
«Sono donne mai sconfitte che si appropriano del loro "essere donne" − spiega il regista- attore − Lo sfondo sono gli angiporti caldi di scirocco del mediterraneo, dove si mescolano voci e lingue sconosciute provenienti dal sud di ogni sud. Deportados senza voce e senza tempo che acquistano voce e tempo grazie al coraggio delle loro protagoniste. Emblema di una deportazione culturale che stiamo subendo tesa ad una pulizia etnica subdola e crudele: il genocidio delle idee da parte del potere."
Costo : Euro 50 mensili
Frequenza obbligatoria: martedì e giovedì ore 17.30/ 19.30
Numero chiuso 10( 5 attori e 5 attrici)
Info 338 7358710
Scadenza iscrizione 30 settembre 2011
 TUFANO ELETTRODOMESTICI
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Giovedì 23 febbraio 2012, Teatro Elicantropo di Napoli
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