Maurizio Scaparro rende omaggio alla divina Duse con le parole di Ghigo De Chiara e l´interpretazione di Anna Maria Guarnieri
Eleonora ultima notte a Pittsburgh, così il teatro Nuovo chiude la stagione
Servizio di Anita Curci
Napoli - Sul palco del teatro Nuovo, il 10 maggio, Anna Maria Guarnieri nei panni di Eleonora Duse, l´attrice che a quasi novant´anni dalla morte ancora seduce e fa parlare di sé. Nata a Vigevano nel 1858 si ritrova, nel corso del tour americano, a Pittsburgh nell´aprile del 1924 per calpestare le tavole del palcoscenico per l´ultima volta. In Eleonora ultima notte a Pittsburgh il regista Maurizio Scaparro, attraverso le parole di Ghigo De Chiara, ci fa rivivere un viaggio a ritroso nel tempo attraverso i ricordi dell´attrice, di quando era bambina e doveva seguire la carovana dei genitori commedianti.
Gente di Plastica al Politeama
Quando essere tutti uguali non è un vantaggio
Servizio di Carlotta Fiorentino
Napoli – Il 2 maggio la drammaturga e regista Roberta Costantini porta in scena "Gente di Plastica" al Teatro Politeama. Lo spettacolo comincia prima che si alzi il sipario, all´ingresso gli spettatori, ignari e confusi, sono circondati da manichini lobotomizzati e con la faccia di platica, che ripetutamente pronunciano frasi desunte dalle più note e perseguitanti pubblicità televisive.I personaggi di plastica, tutti uguali per gestualità e comportamenti, vivono insieme ma senza conoscersi e senza comunicare realmente.
CHELLO CA PE´ TE NUN VUO´
Tratto da Un curioso accidente di Carlo Goldoni
regia di Luciano Medusa
Servizio di Antonio Tedesco
Napoli - Una farsa napoletana calata in ambiente veneziano. Come a sancire un antico connubio. O meglio, una radice comune. Così potrebbe definirsi sostanzialmente Chello ca pe´ te nun vuo´, il testo in dialetto (o forse sarebbe meglio dire lingua) napoletano che Luciano Medusa ha tratto da Un curioso accidente, commedia scritta da Carlo Goldoni nel 1760 e che per arguzia di scrittura, costruzione dell´intreccio e piacevole, ma non superficiale, leggerezza della sua trama, non occupa certo un posto secondario nella vasta produzione dell´autore veneziano.
UNA SUBLIME MONICA GUERRITORE NEI PANNI DI ORIANA FALLACI
Un concentrato di sentimento, passione e parole in …Mi chiedete di parlare
Servizio di Anita Curci
Napoli - Fino al 5 maggio in scena al teatro Diana una superlativa Monica Guerritore nei panni di Oriana Fallaci in …Mi chiedete di parlare. Spettacolo di carattere intimistico; un concentrato di sentimento, passione e parole… parole…parole. Le parole della scrittrice tratte dalle riflessioni trovate in quel mucchio di materiale avuto da Emilia Costantini e dal Corriere della Sera. Una marea di parole-immagini sulla vita della Fallaci, delle sue esperienze giornalistiche, umane e soprattutto di guerra. Quella guerra che ha tanto odiato.
ARTHUR MILLER AL MERCADANTE
ERANO TUTTI MIEI FIGLI CON UN FENOMENALE MARIANO RIGILLO
Servizio di Anita Curci
Napoli – Del drammaturgo statunitense Arthur Miller, Erano tutti miei figli, l´opera rappresentata al Mercadante, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, il 17 aprile, in replica fino al 28. Il romanzo, che vinse nel 1947 il Tony Award come migliore testo, è stato portato in scena secondo una metodologia classica, rispettando gli equilibri della scrittura originale e non cedendo a frenesie sceniche come ci si può invece aspettare nelle trasposizioni moderne. Il moderno, o meglio il movente di odiernità, risiede invece nella evidenziazione degli egoismi umani e in quelle manovre di prevaricazione sull´altro per questioni di potere. Niente di più ricorrente nella storia dell´uomo.
Il viaggio metafisico di un´anima errante in scena al San Carlo
L´Olandese Volante di Richard Wagner
Servizio di Francesca Piccirillo
Napoli - Il Teatro San Carlo celebra il bicentenario della nascita di Richard Wagner con "L´Olandese Volante" in scena dal 19 al 28 aprile. Dirige l´orchestra lo specialista wagneriano Stefan Anton Reck, mentre il greco Yannis Kokkos firma scene, costumi e regia in un allestimento visionario e moderno ispirato alla spettrale sublimità delle ambientazioni nordiche. La condizione psichica del "navigatore maledetto" viene esaltata da una lettura metafisica dell´Opera resa grazie all´ausilio della regia video di Eric Duranteau, e da una scenografia volutamente scarna, costruita su pochi elementi e su giochi di specchi e di luci.
Il soccombente al Teatro Nuovo di Napoli
Quando la musica diventa letale
Servizio di Francesca Piccirillo
Napoli - Al Teatro Nuovo martedì 16 aprile è andato in scena Il soccombente, ovvero il mistero di Glenn Gould (in replica fino a domenica 21). Tratto dall´omonimo romanzo, in parte autobiografico, dello scrittore austriaco Thomas Bernhard, primo di una trilogia sulle Arti scritta tra il 1983 e il 1985, Il Soccombente arriva in Italia in una versione teatrale ridotta da Ruggero Cappuccio, con regia di Nadia Baldi, interpretato da Roberto Herlitzka e Marina Sorrenti. Presentato da Teatro Segreto e Neraonda, l´allestimento vede impegnata Nadia Baldi alla regia di un capolavoro della letteratura mondiale del Novecento, in una traduzione teatrale che ne esalta la profondità e lo spessore introspettivo.
All´Elicantropo Ilaria Delli Paoli nelle vesti di Bernardina Pisa in un monologo serrato
Napoli, 1647, Rivoluzione d´amore
Servizio di Maddalena Porcelli
Napoli - La Compagnia Mutamenti presenta, al Teatro Elicantropo, fino a domenica 14 aprile, "Napoli, 1647, Rivoluzione d´amore", con una messinscena davvero interessante di Roberto Solofria. Lo spettacolo, tratto dal testo dell´autrice Marilena Lucente, è interpretato dall´attrice Ilaria Delli Paoli nelle vesti di Bernardina Pisa, compagna e moglie di Tommaso Aniello D´Amalfi detto Masaniello, che in un monologo serrato, intenso, faticoso, ci restituisce, attraverso il racconto intimista del proprio amore, la scena di dinamiche storiche, politiche e sociali di un momento cruciale della storia europea. Guerre, pressione fiscale, carestie e pestilenze dilagavano in tutta l´Europa sottoponendo i popoli a durissime condizioni.
Successo al teatro Diana per la prima di "Due di noi" con Netta Savino e Emilio Solfrizzi per la regia di Leo Muscato
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli - Quando un testo è molto valido e viene utilizzato da due ottimi attori quali Netta Savino (Cettina in Medico in famiglia) e Emilio Solfrizzi (Paolo in Tutti pazzi per amore) il successo è assicurato; la "prima" infatti, di "Due di noi" di Michael Frayn è stata accolta da un pienone di pubblico mercoledì 10 aprile al teatro Diana dove sarà in programma fino al 21 aprile 2013. Una commedia con tre diverse storie in un unico spettacolo di ottimo livello di due ore circa senza interruzioni, che affronta con umorismo e tagliente sarcasmo le mancanze, le tensioni, il logorio dei rapporti coniugali che divertono, sorprendono e fanno anche riflettere.
Alessandro Gassmann restituisce ai giovani Shakespeare
Un moderno Riccardo III assetato di sangue, nella trasposizione di Vitaliano Trevisan
Servizio di Anita Curci
Napoli - Sarà pur vero che il Riccardo III, in scena al Bellini dal 9 al 14 aprile con Alessandro Gassmann protagonista e regista, sia differente dall´intenzione scespiriana e vicino invece ad una rilettura personalizzata del testo originario da parte di Vitaliano Trevisan, è anche sacrosanto riconoscere che la sera della prima il teatro era stracolmo di gente, specie di giovanissimi. Cosa mai vista di questi tempi. E siccome il movente delle commedie di Shakespeare appare ormai lontano ed estraneo a noi, resta la ragione di conoscenza e comprensione della sua drammaturgia. Qui, dunque, il proposito perviene al pieno e più soddisfacente compimento. Anzi, ci arriva anche meglio, con quella sottile ed efficace ironia che rende questa rappresentazione unica e apprezzabile. Sicuramente da non perdere.
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.jpg) Svetlana Zakharova al San Carlo 22 marzo protagonista del "Don Quijote" nella versione di Fadeeèev
 Serata in onore di Regina Bianchi 18 marzo ore 19.00 Teatro Mercadante | Libri&Caffè - Napoli Saluti dell´Assessore alla Cultura Antonella Di Nocera Interventi di Valerio Caprara, Enrico Fiore, Veronica Mazza, Eduardo Tartaglia Con la speciale partecipazione delle altre "Filumene" Isa Danieli e Lina Sastri Nel corso della serata sarà proiettato un video documento realizzato a Roma da Eduardo Tartaglia in occasione della consegna dell´onorificenza che la Città di Napoli ha attribuito all´attrice per i suoi 92 anni.

Il 2 marzo in scena a Koreja IL MALATO IMMAGINARIO L´ultimo capolavoro comico di Molière nella rilettura del teatro Kismet di Bari
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