Lo spettacolo è un "one woman show" con il solo pianista, Alessandro Gwis, di rinforzo per le giuste pause e per alcuni centrati accompagnamenti musicali in cui Gabriella Germani, nota per le sue imitazioni televisive e per quelle radiofoniche con Fiorello e Marco Baldini, commenta attualità, politica, televisione, cinema, attraverso l´imitazione di personaggi che l´hanno resa notissima al grande pubblico.
L´imitatrice Gabriella Germani in scena dà voce a Daniela Santanchè; Daria Bignardi – strepitosamente centrata -; la giornalista e "criminologa" Barbara Palombelli – formidabile nelle misure e nei toni -; Alessandra Mussolini; le presentatrici Mara Venier; Barbara D´Urso e Maria De Filippi, tutte e tre imitazioni ragionate, studiate e calibrate.
L´artista sottolinea ancora: "E´ uno spettacolo esilarante, con battute fulminanti che non guardano in faccia nessuno".
Ironizza con sapienza sulle attrici Giovanna Mezzogiorno, Laura Morante, Monica Bellucci, Manuela Arcuri e Asia Argento; e, davvero, due battute sono fulminanti su Asia Argento e Monica Bellucci..
La Germani rende anche omaggio alla TV di un tempo, ricordando la centralinista Bice Valori, le signorine-buonasera di ieri, Marina Morgan, e di oggi, Emanuela Folliero .
Lo spettacolo, scritto da Claudio Fois, Luca Bottura e Gabriella Germani, regia di Luca Rea, è valorizzato dalla presenza del pianista-jazz Alessandro Gwis, che accompagna l´attrice nelle imitazioni delle cantanti Patty Pravo, Carmen Consoli, Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Anna Oxa.
Lo spettacolo di Gabriella Germani, offerto al pubblico napoletano, ha un registro consistente con i tempi che sono misurati per le diverse imitazioni; forse, una spalla servirebbe, perché non un maschio-imitatore-giovane (?), e anche un ospite, ad ogni città del "tour", sarebbe auspicabile per un duetto.
Comunque, Gabriella Germani regge perfettamente la scena e in alcuni momenti svetta la sua classe di donna che cerca nell´imitazione l´ironia intelligente per lanciare messaggi al pubblico.
Il cartellone del Teatro Troisi proseguirà con lo spettacolo di Umberto Orsini ´La leggenda del grande inquisitore", tratto da I fratelli Karamazov di Dostoevskij, dal 13 al 15 dicembre 2013.
Dal 10 gennaio 2014 spazio all´ironia e alla comicità con Angelo Di Gennaro con ´Mò aggia parlà´ e Simone Schettino, dal 6 al 9 febbraio con ´Se permettete vorrei andare oltre´.
Dal 21 al 23 febbraio in scena ci sarà Giobbe Covatta con ´6 gradi´ e dal 7 al 9 marzo due grandi nomi del teatro italiano Valeria Valeri e Paolo Ferrari, che presentano "Lettere d´amore" di A.R. Gurney.
La stagione si chiuderà con due spettacoli di grande interesse: il primo vede come interprete Jacopo Fo in ´I calzini sul como´´, dal 28 al 30 marzo, e il secondo ´C come Chanel´, dal 11 al 13 aprile, con Milena Vukotic e David Sebasti.
2 dicembre 2013