Un, dos… stress di Paolo Tarallo, tra classico e varietà Servizio di Alberto Castellano
Dopo aver attraversato il teatro in lungo e in largo per circa vent´anni interpretando i generi e i personaggi più diversi, Paolo Tarallo fa il suo esordio nella regia con uno spettacolo che porta i segni di una maturazione artistica. "Un, dos...stress", infatti, è stato pensato, scritto e diretto da Tarallo con l´incisività e la creatività di chi una volta tanto vuole avere il controllo totale della messa in scena e la libertà di divagare con fantasia sui generi e gli autori che più ama.
Le ore della mia giornata di Ciro Marino, al Teatro Elicantropo di Napoli
Servizio di Antonio Tedesco
Napoli - Ci sono volte che il teatro esce fuori dalle allusioni e dalle metafore e ci guarda diritto in faccia, negli occhi. Ci pone di fronte a delle realtà con le quali conviviamo ogni giorno gomito a gomito e che, forse proprio per questo, non vediamo più. O che, invece, facciamo solo finta di non vedere. Preferendo tirare diritto, perché così è più comodo. Ci aiutiamo, in questo, illudendoci che siano realtà marginali, circoscritte, che tutto sommato non ci riguardano. E non ci accorgiamo (facciamo finta di non accorgerci) che quelle realtà stanno entrando nella nostra vita, la stanno modificando dal di dentro attraverso delle piccole-grandi rivoluzioni striscianti, silenziose.
Trovarsi di Luigi Pirandello
Servizio di Elio Barletta
Il sessantaquattrenne Enzo Vetrano ed il cinquantacinquenne Stefano Randisi – entrambi nati a Palermo – sono due attori e registi che, dopo pochi anni di attività artistica per proprio conto, si sono messi a lavorare insieme a partire dal lontano 1976. Fino al 1982 hanno condiviso, presso il Teatro Daggide di Palermo – loro città d´origine – l´esperienza formativa che, partendo dal teatro di gruppo, si orienta verso il teatro d´attore, l´improvvisazione, la drammaturgia collettiva.
Al Trianon tutta la genialità dei Virtuosi di San Martino
Da 16 al 19 marzo nel cuore greco di Forcella
Servizio di Marco Catizone
Napoli - Ensemble proteiforme, frankenstein multingegno, i Virtuosi di San Martino, scartano lacerti di musica e cabaret, brani di rapsodie radical chic oppur soliloqui d´amblais, populistico effluvio, ed irreverente virtuosismo "da camera"; camerati listati a tutto, per satire caustiche ed al vetriolo, raspando il vero a contropelo, in repubblicano (o repubblichino?), autarchico salotto, boiseire per menti aperte, di più splanacate, con verga e vanga per spalar via luoghi comuni, come fossero scaduta merce, o sottoprodotto intellettuale, paccottiglia sfatta per abuliche menti a consumare tempo ed umore.
"Ritornanti" – Enzo Moscato al San Ferdinando
Servizio di Corrado Giardino
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Napoli - Enzo Moscato è in scena dal 13 al 18 marzo al Teatro San Ferdinando con uno spettacolo che è una via di mezzo tra un recital e un reading, in cui raccoglie alcuni dei suoi brani migliori, tratti da Spiritilli, Little Peach e Cartesiana. Interprete unico, creatore di un personale stile che mescola l´espressione della lingua napoletana, la cultura di cui è intrisa e un parossistico ingrediente segreto che trasforma i suoi testi in avventure surreali e grottesche, il multimediale autore si avvale della collaborazione in scena di Cristina Donadio, Carlo Guitto e Giuseppe Affinito.
Al Teatro Totò fino al 18 marzo "Miracolo a Teatro" con Diego Sanchez, Angela Melillo e Francesco Mastandrea
Servizio di Eduardo Paola
Napoli – Fino al 18 marzo, al Teatro Totò è in scena lo spettacolo "Miracolo a Teatro", scritto ed interpretato da Diego Sanchez con Angela Melillo e Francesco Mastandrea. Diretta da Gaetano Liguori, la commedia espone tematiche che appartengono alla vita reale, in particolare alla vita reale del teatro. "Miracolo a Teatro" tratta delle difficoltà economiche e logistiche in cui sono costretti a barcamenarsi le compagnie teatrali
Applausi per l´inesausto Giorgio Albertazzi e il bravissimo corpo di ballo Martha Graham Dance Company con "Cercando Picasso" al Teatro Bellini, sino al 18 marzo
Servizio di Maurizio Vitiello

Napoli – Giorgio Albertazzi resiste sulla scena, da solo con i suoi 88 anni; è l´Angelillo del Teatro. Come il calciatore Angelillo, fermo in campo, che dettava legge con la sua classe e i suoi rilanci, così Giorgio Albertazzi riesce a reggere all´urto degli anni e alla sua passione estrema: la vita. Vita che contrappone alla morte. Lui è il Teatro che vuole sconfiggere il tempo; lui intende rivitalizzarsi con la memoria e proseguire nell´infinito del pensiero e delle idee.
"Disturbi di memoria" di Manlio Santanelli al Piccolo Bellini
Porfito e Serao alle prese con i "disturbi" d´un passato che ritorna
In scena dal 9 marzo al 1 aprile
Servizio di Marco Catizone
Napoli – "Siamo tutti esuli dal nostro passato". A citar Dostoevskij, siam tutti transfughi d´una landa solcata da marosi e tempeste, figli d´un passato che tormenta nel deliquio o ristora nel conforto, pellegrini d´un culto vizioso, da concupire o blandire con preci e soliloqui. Ma tant´è; la bruma è coltre da fugare, o velo al nerofumo da stralciare, in bilico tra ricordanze leopardiane, o concordanze mannare per homines lupoidi, che radono il pelo, per celar il vizio: vezzo immaginifico di coprire o descovrire le carte d´un passato che si scala (foul, d´assi cartesiani al crocicchio) o si rimira, o si teme come suocera sull´uscio. Manlio Santanelli ne pare ben conscio, e nel suo "Disturbi di Memoria" tratteggia i prodromi di Lari dis-persi nel focolaio d´un ricordo
Doppio Ruccello alla Sala Ichòs di San Giovanni a Teduccio: "Le cinque rose di Jennifer" e "Ferdinando", per una full immersion nelle atmosfere del compianto drammatugo partenopeo
Servizio di Marco Catizone
Napoli - "Jennifer" e le sue paillettes rosate, la sua plebea pudicizia, i suoi posticci a raggiera; "Ferdinando" e le sue impudicizie ad inganno, il suo candore androgino, smerigliato e puntuto. Emerge, canto dolente, a Via San Nicandro, "´a cupa ´e Sannicandro", in quel di San Giovanni, un Ruccello quasi immacolato, puro di cunto ed essenza, nell´amnios fetale d´un teatro periferico, polifonico, mai provinciale, come onfalos di gusci tufacei in disfacimento, architravi industriali, come masserizie scheletriche, ad indicare un futuro svacantato e svuotato di senso.
Applausi per Carlo Buccirosso e Valentina Stella con "Napoletani a Broadway" al Teatro Diana, sino al 1° aprile
Servizio di Maurizio Vitiello

Napoli - Abile Carlo Buccirosso, dinamica e con voce Valentina Stella in questa nuova edizione di "Napoletani a Broadway" con Gianni Parisi, Graziella Marina; scenografie di Aldo De Lorenzo, costumi di Zaira De Vincentiis, coreografie di Fabrizio.
Vito Pappacena, cinquantenne attore che vive per il palcoscenico, all´ennesimo infruttuoso provino, mortificato dalla insensibilità del regista Sebastiano Sommella, decide di passare a gestire un´agenzia "per soli artisti napoletani".
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LA COMPAGNIA IL GUAZZABUGLIO PRESENTA "ATTERRAGGIO DI FORTUNA" DI COLOMBA ROSARIA ANDOLFI leggi
Omaggio ai bambini senza terra nella giornata della memoria di Le Nuvole di Napoli
Recita unica giovedì 26 gennaio 2012 Le Nuvole di Napoli con "Tamburò"
Napoli - Il viaggio dei Kasciubi per fuggire alla guerra sarà il tema dello spettacolo TAMBURO´ in scena al Teatro Le Nuvole di Napoli giovedì 26 gennaio 2012 alle ore 10.00 in una recita riservata agli studenti dai 7 anni per non dimenticare i popoli della storia alla ricerca di una terra in occasione della "giornata della memoria". LEGGI
L´ASTICE AL VELENO commedia in due atti scritta e diretta da VINCENZO SALEMME
Al Teatro Manzoni dal 1 al 5 febbraio 2012
Milano - Dopo il successo record cui l´anno scorso è andato incontro (ben 105.000 spettatori per 129 repliche), che continua immutato in questa stagione, impossibile non riprendere, anche se per poche recite, "L´astice al veleno", l´ultima commedia del prolifico Vincenzo Salemme. La più scanzonata e allegra che l´attore dirige e interpreta insieme alla sua affiatata Compagnia, si basa come sempre su un meccanismo comico farsesco, che è la cifra dell´autore, e porta in sé i caratteri della commedia brillante e romantica. leggi
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