Un´interpretazione trascinante e profonda che colpisce il pubblico portandolo a percorrere, insieme all´attrice, l´interno dei granili narrati dall´Ortese.
Ecco allora che vengono portate alla luce le tragedie familiari della plebe e sopratutto il male oscuro di vivere. Emblematica la figura di un ballerino sessantacinquenne (Antonio Vitale) metafora di un´infanzia strappata.
Lo spettacolo, in scena al Ridotto del Mercadante dal 26 novembre al 1 dicembre, è il frutto della volontà, del direttore Luca De Fusco, di sperimentare e di ricercare nuovi prodotti teatrali.
Questa volta è toccato ad un opera poetica e allo stesso tempo straziante che ritrae una Napoli dilaniata dalla guerra.
28 Novembre 2013