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Tema
ecosostenibile (per un giorno ritorno bambino).

di
Antonio Parrella
Il
mio sindaco.
Una
volta andavo in giro tra i rifiuti anche a Piazza Municipio, al
Vomero, a via Depretis, a via Toledo, ora non più. Una volta ho
provato a fare due kilometri con la bicicletta e mi stavano buttando
sotto per cinque o sei volte. Ora c'è la pista ciclabile, proprio
come l'ho vista in altre città quando sono andato in vacanza con
mamma e papà. Alcuni miei concittadini li ho sentiti dire
parolacce, invocare i santi dinanzi una rastrelliera. Li ho visti
sfoderare il crocifisso, come se ci fosse il diavolo dentro quei
pezzi di ferro sull'asfalto. Io, però, un po' li capisco, i loro
SUV non entrano in trenta centimetri di spazio. La mia bici sì.
Mi hanno detto che in due anni hai creato quattro isole ecologiche,
mentre in precedenza altri sindaci in tanti anni solo due. Ora i
rifiuti invece di nasconderli sotto al letto o buttarli sotto i
ponti li portiamo ad Asia. Non è dove sta il Giappone, ma vicino
casa mia. Prima i turisti ci chiamavano "il paese dela monnezza"
ora hanno meno pregiudizi e vengono a visitare la città in più
persone, vengono a vedere i suoi monumenti e le barchette a mare.
Giggino devi fare tutte Ztl...così loro si arrabbiano e io sono
felice.
Napoli,
05/04/2013
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