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IL
FOLK DI ILARIA GRAZIANO E FRANCESCO FORNI
E
LA BRIGANTESSA DI GEA MARTIRE
al
PARCO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE DEL PAUSILYPON

Dopo
lo splendido week end di “Pausilypon suggestioni
all'imbrunire", il prossimo 31 maggio e 1 giugno altri due
appuntamenti che lasceranno il pubblico senza fiato. La
rassegna stabile del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon,
ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus,
d’intesa con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e con il
Patrocinio della Regione Campania e dell'Assessorato alla Cultura
del Comune di Napoli, propone una serata musicale all’insegna del
folk con Francesco Forni e Ilaria Graziano, due degli esponenti più
accreditati dello scenario underground italiano e replica, dopo il
successo della scorsa domenica, lo strepitoso spettacolo di Gea
Martire, che ha tenuto incollati all’arena nonostante la pioggia
300 persone.
La
direzione artistica è di Francesco Capriello e Stefano Scognamiglio,
(ingresso con visita guidata dalle 17,30 alle 18,20 -
ingresso solo spettacoli dalle 18.20 alle 18,30, contributo 15,00
euro - discesa Coroglio 36, Napoli).
Sabato 31 maggio in
“Come 2 me” Ilaria Graziano e Francesco Forni, vincitori di
premi, partecipazioni stradordinarie a colonne sonore di film di
successo come “L’arte della felicità, napoletani di origini
romani di adozione. Lei è autrice e interprete dotata
di una voce straordinaria. Lui è un chitarrista compositore di
grande talento sulla scena da oltre dieci anni autore di colonne
sonore teatrali. “Come 2 me” è il loro
nuovo disco, un titolo dai molti significati; di apertura verso
l’esterno, di inclusione dell’altro, di ricerca introspettiva,
di unione assoluta (il titolo va letto sia in chiave anglofona che
italiana, “come due me”), di simbiosi umana ed artistica. Poiché
questa è la sensazione che lascia a chi li ascolta questo
straordinario duo.
Domenica
Gea Martire è la verace brigantessa di “Cafone!!” un testo di
Antonella Cilento scrittrice napoletana candidata al premio Strega,
alle percussioni Adriano Poledro. Un monologo ad alto
tasso emotivo in cui l'attrice veste i panni di Filomena “a
fuchera”, brigantessa sannita che si ribellò, armata, alla feroce
repressione piemontese durante il controverso processo che portò
all’Unità d’Italia. Autentica protagonista, non semplice amante
di un capobanda, libera, fiera, orgogliosa, Filomena riassume in sé
il destino del popolo meridionale, depredato e umiliato, che con
orgoglio rivendica la sua indipendenza.
L’intera
offerta degli appuntamenti prevede una visita guidata al Parco
Archeologico, che accompagna il visitatore in un crescendo di
suggestioni dalla Grotta di Seiano all’interno del sito, ed una
degustazione con aperitivo offerto dal “Cupiello, la cultura del
gusto” e dall’associazione Ager Campanus, che questo week end
propone per sabato il rosso della Tenuta Matilde Zasso e domenica,
in occasione della replica di “Cafone”, ospite la cantina
“Terra dei Briganti” delle terre al confine con Pontelandolfo,
famose per l'eccidio descritto dal testo della Cilento, che propone
una Falanghina e un rosso.
La
rassegna è realizzata anche grazie al contributo dall’azienda
“Cupiello, la cultura del gusto”, che per il secondo anno ha
scelto di sostenere come main sponsor il progetto
culturale, affiancata da “Caronte&Tourist” e l'Associzione
Ager Campanus, che curerà quest'anno la selezione delle cantine. Gli
introiti delle 12 serate, andranno a finanziare progetti di ricerca,
tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico
Pausilypon - Gaiola dove il CSI Gaiola onlus è impegnato in prima
linea da quasi dieci anni.
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