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L’Archivio
Lala inaugurato alla Scuola elementare Giacomo Leopardi.

di
Francesca Bruciano
L’Archivio
Lala nasce negli anni Settanta ad opera di Augusto Lala, padre di
Guglielmo, che insieme a lui con passione iniziò la raccolta di
documenti, immagini e racconti della sua terra. Poco alla volta i
nuovi atti reperiti da Augusto venivano pubblicati nel suo periodico
artistico“Il Leonardo”, che negli anni Ottanta riscosse un
notevole successo tanto da divenire ben presto opera indispensabile
per gli studiosi della storia di Fuorigrotta. L’opera,
arricchita con documenti, fotocopie e prestiti di libri e
cartoline fornite da conoscenti ed amici, divenne più corposa e i
testi furono rielaborati. Da qui nacque l’esigenza, dettata dalla
richiesta di docenti, esperti e appassionati della storia di questo
quartiere, di mettere in rete tutta la collezione visitabile nel
sito www.archiviolala.it.
Questo, realizzato da Leandro, figlio di Guglielmo, accoglie 106
pagine di storia del quartiere e più di 1000 fotografie, ma è -
come afferma Guglielmo - un sito in progress poiché chiunque può
contattare gli autori e mettere a disposizione materiale per
l’archivio. Un archivio davvero singolare suddiviso in argomenti
nei quali sono restituiti personaggi e fatti che ne hanno scandito
nei decenni l’evoluzione, dalla rinascita della contrada al
terremoto del 1980; in ultimo l’indice cronologico che parte dal
lontano 40 a.C. con lo scavo della Cripta Neapolitana ad opera di
Lucio Cocceio Aucto, fino al 1938 anno di realizzazione delle case
rurali adiacenti il Rione Duca d’Aosta per poi chiudere con una
ricca bibliografia, punto di riferimento di studiosi che intendono
approfondire argomenti. C’è inoltre
una vasta panoramica di immagini suddivisa per aree tematiche a
supporto dei temi trattati, che attraverso documentari racconta il
passato di Fuorigrotta in un excursus fotografico esteso alla
geomorfologia e all’archeologia, dal risanamento all’edilizia di
opere pubbliche nel dopoguerra, alle piazze e alle strade, fino a
quella che era un tempo. A completare l’opera l’Archivio della
famiglia con la
presenza di personaggi storici come Alessandro
Lala, pedagogista e primo Direttore della Scuola Giacomo Leopardi e
di suo figlio Augusto, pittore, docente e scrittore a cui è
dedicato il sito. Il lavoro si inserisce perfettamente nell’ambito
della Manifestazione
tenutasi alla scuola elementare Giacomo Leopardi, in occasione della
“settimana di apertura” con l’intento di avvicinare il più
possibile il mondo della scuola con quello della famiglia, la
memoria del passato con il presente.
Per questo è stata disposta l’apertura di tutti gli
ambienti scolastici, i laboratori didattici linguistici e
multimediali, il teatro, la palestra, l’Accademia della Scherma.
Infine la Biblioteca e l’Archivio storico della scuola
gestito dalla Soprintendenza sono stati oggetto di attenzione da
parte del pubblico intervenuto , “una sorta di Museo – dice il
preside A. Sangiorgio - dove sono custoditi documenti, pagelle,
suppellettili ed altro che testimoniano le attività didattiche
svolte dal 1896”.
Napoli,
15 giugno 2011.
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